Alcuni minuti di esercizio ad alta intensità o di sprint possono essere efficaci quanto sessioni di allenamento molto più lunghe per stimolare miglioramenti benefici nella funzione mitocondriale, secondo una nuova ricerca.

Il piccolo studio è stato pubblicato in anticipo sull’American Journal of Physiology-Regulatory, Integrative and Comparative Physiology.

I mitocondri, i centri energetici delle cellule, sono essenziali per una buona salute.

Ricerche precedenti hanno scoperto che l’esercizio crea nuovi mitocondri e migliora la funzione dei mitocondri esistenti.

La funzione mitocondriale alterata in risposta a una singola sessione di esercizio genera segnali che possono portare a cambiamenti benefici nelle cellule, riducendo il rischio di malattie croniche.

L’esercizio a intervalli ad alta intensità consiste in brevi raffiche di esercizi aerobici ad alta intensità – attività fisica che aumenta la frequenza cardiaca – alternando brevi periodi di recupero.

Non è chiaro se l’intensità di un allenamento influisca sulla risposta mitocondriale.

Un team di ricercatori ha studiato otto giovani volontari adulti mentre partecipavano a allenamenti in bicicletta di varia intensità.

L’intensità moderata consisteva in 30 minuti di esercizio continuo con uno sforzo di picco del 50%.

L’esercizio a intervalli ad alta intensità consisteva in cinque sessioni di ciclismo di quattro minuti con uno sforzo di picco del 75%, ciascuna separata da un minuto di riposo.

Lo sprint cycling consisteva in quattro sedute da 30 secondi al massimo sforzo, ognuna separata da 4,5 minuti di tempo di recupero.

Il team di ricerca ha misurato la quantità di energia spesa dai volontari per ciascun allenamento e ha confrontato i cambiamenti mitocondriali nei muscoli della coscia dei partecipanti prima e dopo ogni sessione di allenamento.

I ricercatori hanno scoperto che i livelli di perossido di idrogeno – un tipo di molecola coinvolta nella segnalazione cellulare chiamata “specie reattive dell’ossigeno” che contiene ossigeno e idrogeno – in diverse parti dei mitocondri cambiano dopo l’esercizio.

Mentre troppe specie reattive dell’ossigeno possono essere dannose per le cellule, i ricercatori hanno notato che i livelli dei volontari erano una quantità appropriata per promuovere potenzialmente le risposte cellulari che avvantaggiano la funzione metabolica piuttosto che causare danni.

Inoltre, il team di ricerca ha scoperto che meno minuti di esercizio ad alta intensità hanno prodotto risposte mitocondriali simili a quelle di un’attività a intensità moderata più lunga.

“Un totale di soli due minuti di esercizio a intervalli di sprint è stato sufficiente a suscitare risposte simili a 30 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata continua”, hanno scritto i ricercatori.

“Questo suggerisce che l’esercizio fisico può essere prescritto in base alle preferenze individuali mentre continua a generare segnali simili noti per conferire benefici adattamenti metabolici.

Questi risultati hanno importanti implicazioni per migliorare la nostra comprensione di come l’esercizio possa essere usato per migliorare la salute metabolica nella popolazione generale. “

Ulteriori informazioni: Adam James Trewin et al. L’HIIE acuta suscita cambiamenti simili nel rilascio mitocondriale di H2O2 del muscolo scheletrico umano, nella respirazione e nella segnalazione cellulare come esercizio di resistenza anche con meno lavoro, American Journal of Physiology-Regulatory, Integrative and Comparative Physiology (2018). DOI: 10.1152/ajpregu.00096.2018

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