Solitamente la prima domanda che si pongono le persone che iniziano a valutare la possibilità di rivolgersi ad uno psicologo è: si ma…. lo psicologo aiuta veramente?
La relazione terapeutica è come un viaggio (non una vacanza!) e a quanti cercano di capire in cosa consiste questo viaggio prima di intraprenderlo, posso solo chiedere: sapresti prevedere con esattezza come andrà e in cosa consisterà il tuo prossimo viaggio? le persone che incontrerai? quello che scoprirai del mondo e le emozioni che proverai?
Tutto ciò che saprai dirmi circa il tuo prossimo viaggio sarà il tuo punto di partenza, il mezzo che userai per viaggiare, le tappe intermedie e la destinazione finale.
Allo stesso modo per la psicoterapia e l’aiuto psicologico conosciamo solo il punto di partenza, cioè te e il tuo problema o sofferenza, il mezzo che useremo e cioè la relazione terapeutica e la destinazione alla quale ambiamo e cioè il miglior benessere psicologico possibile per te.
Lo psicologo aiuta veramente
nella misura in cui riesce a costruire con te una relazione di fiducia tale per cui riesci ad affrontare ed elaborare assieme a lui emozioni, pensieri, sensazioni, desideri, sogni.
la maggior parte delle persone si sente offesa o ferita quando qualcuno prova a suggerirgli di rivolgersi ad uno psicologo.
Per alcune persone chiedere aiuto allo psicologo è sinonimo di debolezza.
Per altre è segno di squilibrio mentale.
Altre ancora non riescono a chiedere aiuto allo psicologo perché in fondo sono consapevoli dell’impegno che richiede e perché lo status quo è più comodo del cambiamento.
COME RISOLVERE I PROBLEMI CHE SI CREANO NELLA VITA: I PASSI NECESSARI PER RISOLVERE I PROBLEMI
Ogni problema, indipendentemente dalla sua natura, ha di confortante che, di fatto, può esser affrontato mediante una scansione di processi invariata.
Mi spiego meglio, esistono dei passi da fare che possono portare alla risoluzione di qualunque problema.
Quali sono?
Vediamoli insieme:
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percezione del problema
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accettazione del problema
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definizione del problema
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creazione di strategie nuove
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assunzione di decisioni
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implementazione
Ricorda, senza la percezione iniziale del problema, ogni azione risolutiva sarà inefficace e tu non saprai come risolvere i problemi che si creano nella vita.
Parti dal primo passo, concentrati, datti tempo, in quanto è raro che un problema sia visto subito!
Quello che solitamente avverti è il malessere, uno stato di tensione del quale ignoriamo l’origine.
Chiediti, cosa non va?
Identifica la fonte, descrivi la sensazione che provi e a cosa è collegata, da quanto tempo e da dove o cosa ha avuto inizio.
Perché andare dallo psicologo o da uno psicoterapeuta?
In termini generali, l’aiuto di uno psicologo va cercato quando si attraversa un periodo di sofferenza psicologica che col tempo non passa o forse peggiora tanto da creare delle limitazioni, dei veri blocchi, nella vita di ogni giorno, sul lavoro, con i familiari o gli amici.
È opportuno andare dallo psicologo quando:
- il vostro malessere interferisce con le cose che dovreste fare, ad esempio fate fatica a concentrarvi e sul lavoro commettete errori che prima non facevate;
- i problemi non si sono risolti anche se avete chiesto aiuto a familiari e amici;
- consultare il medico o altri specialisti non ha cambiato nulla;
- vi sentite particolarmente preoccupati o molto tristi;
- avete dei comportamenti, delle reazioni o dei pensieri che non riuscite a controllare e che neanche voi vi spiegate;
- evitate situazioni che prima non vi creavano alcun disagio, ad esempio prendere un aereo o cenare fuori casa;
- vi sentite tesi e avete spesso difficoltà a dormire, tachicardia e capogiri;
- per stare meglio ricorrete all’alcool o ad altre droghe;
- state così male da pensare al suicidio.
Alcune persone decidono di andare dallo psicologo o da uno psicoterapeuta perché si sentono troppo spesso o da troppo tempo depresse o ansiose o perché sono sempre arrabbiate.
Altre hanno bisogno di un sostegno per affrontare una malattia cronica che li ha ormai svuotati d’energia.
Altre ancora sono in difficoltà a causa di una separazione, un divorzio o un lutto.
O non possono fare a meno di picchiare chi amano o, diversamente, non riescono ad allontanarsi da chi le maltratta e le umilia giorno dopo giorno.
O ancora hanno tanta di quella paura, imbarazzo e vergogna di essere criticate dagli altri o di non essere all’altezza che se ne stanno a casa da sole.
In tutti questi casi andare dallo psicologo e chiedere una consulenza può permettere di fare il punto della situazione, di mettervi un po’ di ordine.
A volte anche pochi incontri riescono a essere d’aiuto, mentre altre situazioni richiedono un percorso di psicoterapia.