Merendine come bombe caloriche, sono ciò che alcuni Dottori cercano di sfatare
facendoci credere che la composizione degli ingredienti contenuto nel loro interno non sono più caloriche di quelle fatte in casa ,che non provocano obesita infantile, che contengono meno grassi rispetto a 15 anni fa ecc…….

A termine degli articoli pubblicati a maggio del 2017 come dossier sulla salute infantile e non solo , una persona potrebbe pensare che il prodotto sia non dannoso e di fatto simile ad una fetta di torta fatta in casa.

Mi dispiace dover contraddire questi scienziati ma anche se gli ingredienti sono stati ridotti e/o cambiati purtroppo non cambiano gli effetti che creano in qualsiasi organismo vivente .
Vediamo il perché :
Una merendina contiene ,acidi grassi saturi di basso costo quali olio di cocco o di palma che vengono introdotti dall’industria in quanto favoriscono la giusta consistenza all’alimento e lo mantiene a lungo tempo.

La caratteristica di questi oli e data dal loro quantitativo in acidi grassi molto elevati tale da favorire un aumento di grassi saturi mangiandone pochissimo favorendo di conseguenza l’aumento di cellule adipose specie in eta evolutiva ( pericoloso per bimbi da 8 e 9 anni ).

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Pertanto l’obbligata o volontaria riduzione del contenuto di acidi grassi trans negli alimenti e merendine processati negli anni ha comportato l’utilizzo di STEARINE ossia frazione solide di oli vegetali come quelle di palma o di palmisto al posto degli oli vegetali idrogenati. ( detti trans).

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— NOTA —

Sotto il nome di stearina vegetale è messa in commercio la parte solida dell’olio di cotone e serve per sofisticare il burro e per la preparazione dei surrogati del grasso di maiale. Essa si presenta sotto forma di un olio giallo chiaro, solubile nell’etere e nell’alcool caldo.


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Vengono aggiunti anche burro anidro un ulteriore grasso che rispetto al burro comune possiede un quantitativo di grasso maggiore rendendo la merendina notevolmente pesante e mettendo a dura prova fegato e reni.

Inoltre negli articoli ci si limita a parlare di calorie ma vogliamo tenere in considerazione anche gli additivi ed i conservanti contenuti nel loro interno !!!

Possiamo prendere come esempio gli additivi E-100 a E-199 : tutti coloranti di cui ben si guardano a commentare visto che la legislazione stessa vieta l’uso di tali additivi fino all’età di 3 anni dei bambini.

— NOTE —

Coloranti E100-E199

Risultati immagini per COLORANTI E-100 a E-199
Colorano il prodotto o la sola superficie di questo. Lo scopo principale e’ quello di presentare un prodotto più invitante, più bello. La maggior parte di essi è di origine sintetica. Sono inutili indipendentemente se naturali o sintetici.

Legenda di Riferimento
A = Prodotto non tossico e senza alcun pericolo per la salute.
B = Classificato come A, i dati sulla tossicità sono da considerarsi insufficienti
C = Attenzione! Prodotto sospetto che può essere leggermente tossico
E = Pericoloso! La sostanza può, in forti dosi, essere, per effetto cumulativo e nel corso degli anni, eventualmente responsabile di disturbi e malattie gravi.

E100 Curcumina (si ricava dal rizoma della curcuma) – A
Mostarde, dadi per brodo, minestre preconfezionate, curry
Estratto dalla radice di curcuma. Colorante arancione-giallo per l’intera massa o per la superficie.

Non tossico

E101 Lattoflavina – Riboflavina – B
Prodotta da lievito o sinteticamente.

La si trova in: latte, pollo, pesce, fegato e rognone, formaggi, cereali integrali, germe di grano, lievito di birra, frutta a guscio: pinoli, arachidi, noci, pistacchi.

Non tossico
Presente come vitamina B2.

E102 Tartrazina (colore giallo) – C/E
Azocolorante sintetico. Può causare: eruzioni cutanee, raffreddore, problemi di respirazione, visione offuscata, gonfiori, insonnia nei bambini, controindicato per chi è allergico all’acido acetilsalicilico (la comune “aspirina”) e per i soggetti asmatici.

Dove la si trova: nelle bevande gassate, nelle caramelle alla frutta, nei budini, nelle minestre confezionate, nei gelati, nei chewing gum, nel marzapane, nelle marmellate, nelle gelatine, nella mostarda, nello yogurt e in molti altri alimenti assieme alla glicerina, limone e miele.

La si può persino trovare negli involucri delle capsule dei medicinali.

VIETATO in Svizzera – AMMESSO in Europa.

Sconsigliato per i bambini.

 E103 Crisoina resorcinolo.

Vietato dal 1977. Non ammesso nell’Unione Europea. VIETATO.

E104 Giallo di chinolina (utilizzato anche per produrre insetticidi e farmaci) – C
Caramelle, bibite, liquori, gelati.
Colorante sintetico di catrame di carbon fossile. Dove lo si trova: caramelle, bibite, liquori, gelati, uova, e nel merluzzo affumicato.

Proibito in Australia.

È stato riconosciuto che ha l’effetto di stimolare la produzione di istamina e può avere effetto sulla retina e sul fegato, per questo è proibito in molti paesi.

Il suo contatto può anche causare dermatiti. È uno dei coloranti di cui si chiede la totale eliminazione dalla dieta dei bambini.

Il giallo chinolina è usato come pigmento per i tatuaggi.

VIETATO in USA, Giappone, Norvegia. AMMESSO in Europa

E105 Giallo solido (Fast yellow AB). VIETATO dal 1977.

E106 Riboflavina-5-fosfato, sale sodico. VIETATO E107 Giallo 2G. Colorante azoico. Dove si trova: bibite, cordiali, zuppe pronte, maionese. Effetti:

E107 è implicato nella comparsa di allergie, iperacidità ed asma. L’uso è limitato ed il colore potrebbe essere in futuro vietato. VIETATO

E110 Giallo arancio S – C
Bibite, sciroppi, paste, dolci in generale, gelati, ghiaccioli.

Colorante di catrame di carbon fossile e azocolorante.

Dove si trova: bibite, sciroppi, cordiali, zuppe pronte, dolci in generale, gelati, ghiaccioli. Controindicato per chi è allergico all’acido acetilsalicilico (aspirina) e per gli asmatici.

Può provocare eruzioni cutanee. Sconsigliato ai bambini. Tossico in alte dosi. VIETATO in alcuni paesi.
Controindicato per chi e’ allergico all’ aspirina e per gli asmatici. Può provocare eruzioni cutanee.


Inoltre e bene essere a conoscenza che tale additive causano orticaria, asma, rinite, disturbano la tiroide.
Molti contengono parabeni considerati tossici per l’organismo…..e potremo continuare dando ulteriore indicazione e contenuti che danno molto da pensare sul contenuto delle merendine .

— NOTE —

I parabeni sono tra gli ingredienti più discussi di numerosi prodotti farmaceutici, cosmetici e alimentari, che abitualmente troviamo sul mercato e che acquistiamo con una certa regolarità. È da un po’ di tempo a questa parte, infatti, che comincia ad apparire su tante confezioni la dicitura “paraben free” o “senza parabeni”.  Perché tanta premura di specificarne l’assenza?

Cosa sono e dove si trovano i parabeni

Per chi non lo sapesse, i parabeni sono un insieme di elementi chimici molto diffusi e utilizzati come conservanti grazie alle loro proprietà battericide e fungicide. Sono presenti soprattutto nella cosmesi, ad esempio nelle creme idratanti per viso e corpo, negli shampoo, nei dentifrici, negli struccanti, nei detergenti intimi per adulti e bambini e nelle creme solari.

Per buona parte dei produttori di cosmetici, farmaci e detersivi per l’igiene della casa, sembra che i parabeni siano indispensabili per la conservazione di alcuni prodotti, garantendone la qualità e la sicurezza. Una volta aperte le confezioni, infatti, alcuni alimenti, medicinali e cosmetici, potrebbero subire delle contaminazioni da parte di funghi e batteri compromettendo il prodotto stesso e provocando infiammazioni, irritazioni e dermatiti cutanee.

Perchè evitare i parabeni

Il motivo di tanto scalpore, che è stato sollevato da parte della comunità scientifica riguardo l’aggiunta di parabeni in molti prodotti, è da riscontrarsi nella loro tossicità per l’organismo umano. Infatti, è stato ampiamente dimostrato in diversi studi e ricerche scientifiche che queste sostanze, una volta penetrate attraverso la pelle o direttamente nel corpo attraverso il cavo orale, restano intatte nei tessuti e si accumulano nel corpo. Inoltre, i parabeni sono sospettati di essere cancerogeni e quindi altamente pericolosi per la nostra salute.

I sei principali parabeni che possiamo trovare indicati sulle etichette delle confezioni dei prodotti in commercio sono methylparabenpropylparabenethylparabenisobutylparabenbenzylparaben butylparaben. L’Unione Europea si è mobilita in questi anni per fare chiarezza su queste sostanze e dal 2014 la Commissione Europea ha vietato l’utilizzo di sette parabeni – isopropilparabeneisobutilparabenefenilparabenebenzilparabenepentilparabenepropilparabene e butilparabene– , poiché il Comitato Scientifico ha riscontrato una certa scarsità di informazioni per valutare e affermare la sicurezza di questi sette conservanti.


Di fronte a tutte le indicazione riportate chiunque e in grado di capire che la fetta di torta o il biscotto fatto in casa con alimenti sani quali uova fresche , zucchero di canna , latte fresco , burro da panna centrifugata, farina , lievito ……sia di gran lunga da preferire rispetto a tutti coloranti additivi conservante grassi industriali e chissà cos’altro contenuto nelle merendine e pubblicizzati come prodotto idoneo alla crescita , salutare e poco costoso.

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