
Le diete ketogeniche: sono diete con una quantità estremamente basse di carboidrati ma con regimi ad alto contenuto di grassi.
Tale regimi soo da tempo noti per curare stati di epilessia e di altre malattie neurologiche e possono contribuire ad abbassare l’infiammazione nel cervello; queste affermazioni nascono dai dati di nuove ricerche degli scienziati del UC San Francisco.
Il team di UCSF ha scoperto una chiave molecolare agli effetti apparenti della dieta, aprendo la porta per nuove terapie che potrebbero ridurre l’infiammazione dannosa per il sistema cerebrale a seguito di ictus e traumi cerebrali, imitando gli effetti benefici di una dieta a basso contenuto di carboidrati.
“È un problema chiave – come sopprimere l’infiammazione nel cervello dopo il danno”, ha detto Raymond Swanson, MD, professore di neurologia a UC San Francisco, responsabile del servizio di neurologia presso il San Francisco Veterans Affairs Medical Center e senior autore del nuovo studio.
Nella carta, pubblicata online il 22 settembre 2017 nella rivista Nature Communications, Swanson ei suoi colleghi hanno trovato il meccanismo precedentemente sconosciuto con cui una dieta a basso contenuto di carboidrati riduce l’infiammazione nel cervello.
Importante : il team ha identificato una proteina fondamentale che lega la dieta ai geni infiammatori, che, se bloccati, potrebbero rispecchiare gli effetti antinfiammatori delle diete ketogeniche.
“La dieta ketogenica è molto difficile da seguire nella vita quotidiana, e soprattutto quando il paziente è molto malato”, ha detto Swanson.
Vantaggi Low CarbIl regime ad alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati delle diete chetogene cambia il modo in cui il corpo usa l’energia.
In risposta alla carenza di zuccheri derivati dal carboidrato, come il glucosio, il corpo inizia a abbattere il grasso in chetoni e ketoacidi, che può essere utilizzato come combustibili alternativi.
Nei roditori, le diete ketogeniche – in restrizione calorica, sono note per ridurre l’infiammazione, per migliorare i risultati dopo la lesione del cervello e persino prolungare la durata della vita.
Questi benefici sono meno consolidati negli esseri umani a causa della difficoltà nel mantenere uno stato chetogenico.